Sottoscrivo quello che scrivi nel pezzo principale. Scrivere = gioie e dolori. 😅
Aggiungo...
L'articolo sul pessimismo parla però degli ottimisti motivatori che potremmo considerare degli ottimisti immutabili. Come ho scritto nell'ultimo numero della mia newsletter, non è la categoria che può gestire il cambiamento, quindi il futuro in senso ampio. Che sia nella vita privata, nel lavoro, nelle sfide globali.
C'è bisogno di ottimisti (e non di pessimisti) mutevoli, di quelli con pensiero critico, capaci cioè di capire e soprattutto agire capendo bene il contesto.
Letta, Antonio. Davvero ottima. In effetti sul tema clima noi pessimisti ci stiamo dando dentro parecchio ultimamente; io mi definirei a cavallo tra il pessimismo e l'ottimismo mutevole. Certo, però che le cose non sembrano migliorare nonostante il grande esercizio di positività che stiamo facendo.
Alcune cose vanno male, altre vanno decisamente meglio (citate anche nella puntata della newsletter), solo che a prevalere sono spesso le prime a causa dei meccanismi dominanti nei media.
Di sicuro c'è molto da fare, ma siamo qui (sulla Terra) per rimboccarci le maniche! :)
Si potrebbe anche approfondire il concetto della fruizione dei contenuti leggendo piuttosto guardando video o ascoltando podcast !
Il testo scritto unito alle immagini penso che non abbia eguali come sistema di comunicazione allo stato attuale. Forse quando saremo in grado di comunicare tutto tramite telepatia questa supererà ogni forma di linguaggio, ma ad ora penso che audio e video difficilmente potranno essere in grado di sostituire la lettura e la visione di testi ed immagini.
Sottoscrivo quello che scrivi nel pezzo principale. Scrivere = gioie e dolori. 😅
Aggiungo...
L'articolo sul pessimismo parla però degli ottimisti motivatori che potremmo considerare degli ottimisti immutabili. Come ho scritto nell'ultimo numero della mia newsletter, non è la categoria che può gestire il cambiamento, quindi il futuro in senso ampio. Che sia nella vita privata, nel lavoro, nelle sfide globali.
C'è bisogno di ottimisti (e non di pessimisti) mutevoli, di quelli con pensiero critico, capaci cioè di capire e soprattutto agire capendo bene il contesto.
Per approfondimenti rimando a Perbacco! 😉
Letta, Antonio. Davvero ottima. In effetti sul tema clima noi pessimisti ci stiamo dando dentro parecchio ultimamente; io mi definirei a cavallo tra il pessimismo e l'ottimismo mutevole. Certo, però che le cose non sembrano migliorare nonostante il grande esercizio di positività che stiamo facendo.
Alcune cose vanno male, altre vanno decisamente meglio (citate anche nella puntata della newsletter), solo che a prevalere sono spesso le prime a causa dei meccanismi dominanti nei media.
Di sicuro c'è molto da fare, ma siamo qui (sulla Terra) per rimboccarci le maniche! :)
Si potrebbe anche approfondire il concetto della fruizione dei contenuti leggendo piuttosto guardando video o ascoltando podcast !
Il testo scritto unito alle immagini penso che non abbia eguali come sistema di comunicazione allo stato attuale. Forse quando saremo in grado di comunicare tutto tramite telepatia questa supererà ogni forma di linguaggio, ma ad ora penso che audio e video difficilmente potranno essere in grado di sostituire la lettura e la visione di testi ed immagini.
Che bell'allenamento che è, però, scrivere.
E quanto serve per il lavoro di tutti i giorni. Per un'esposizione più chiara e per pensieri filtrati meglio!
Il miglior allenamento per la mente, hands down.