The Oracle: un immaginario episodio di Black Mirror.
...con l'ausilio di ChatGPT e Midjourney.
Buon venerdì!
La newsletter di oggi è supportata da Hotwire (in collaborazione con House of Beautiful Business) che ha presentato ieri a Milano il suo report sulla narrazione di marca nell’era dell’intelligenza artificiale. Ti consiglio vivamente di leggerlo perché ci sono delle chicche da non perdere.
A proposito di intelligenza artificiale, l’ho utilizzata per parte del lavoro di creazione e stesura della newsletter di oggi. Io mi sono divertito, e spero mi faccia fare una bella figura!
A presto,
Antonio
In un mondo dove la tecnologia è sempre più pervasiva e gli influencer dettano le regole del gioco, un hacker misterioso, conosciuto solo come "L’Oracolo", mette in atto un piano che potrebbe cambiare per sempre il corso della civiltà. Affermando di aver preso in ostaggio e riempito di esplosivo un intero asilo pieno di bambini innocenti, L’Oracolo lancia un ultimatum alla nazione: tutti gli influencer con più di 500.000 follower dovranno essere uccisi entro 72 ore, o l'asilo verrà fatto saltare in aria.
L'FBI e le forze dell’ordine locali iniziano una caccia senza sosta per individuare l'esatta ubicazione dell'asilo preso in ostaggio e l'identità dell’Oracolo. Nel frattempo, il messaggio dell'hacker si diffonde a macchia d’olio sul web, creando una frattura sociale tra chi sostiene la causa dell'hacker e chi vi si oppone condannando fermamente il gesto.
Gli influencer più famosi entrano nel mirino, sia di quello del pubblico che delle autorità. Il caos imperversa per le strade ed il messaggio dell'hacker continua a propagarsi dividendo l'opinione pubblica: un eroe ribelle o un terrorista senza scrupoli?
La giornalista Victoria Phillips, figlia di uno degli influencer più noti in città, decide di indagare sulla vicenda, cercando di comprendere le reali motivazioni dell’Oracolo. Vittoria scopre dunque un pattern nascosto e malvagio legato al mondo degli influencer e a quello della pubblicità, un sistema in grado di manipolare l'opinione pubblica a piacimento ed a livelli profondi e occulti.
Nel frattempo, vengono eseguiti i primi attacchi contro influencer, alcuni dei quali vengono uccisi da degli sconosciuti. La società si trova sull'orlo del caos, e la polizia è impotente di fronte alla terrificante ondata di violenza che si sta scatenando.
Victoria scopre quindi una connessione tra l’Oracolo e suo padre, un influencer che aveva cercato di svelare gli inganni del sistema di cui lui stesso faceva parte, e poi morto in circostanze ignote. Realizzando che suo padre era stato ucciso da quelli che stavano cercando di proteggere, Victoria si allea con l’Oracolo, decidendo di unire le proprie forze e svelare la verità scomode al mondo intero.
Victoria e Oracolo riescono a smascherare il sistema corrotto dietro gli influencer, svelando come gli interessi commerciali abbiano plasmato cultura e società e successivamente liberano i piccoli ostaggi che possono riabbracciare i loro genitori sani e salvi.
La società inizia a cambiare, cercando di costruire una cultura basata più sull’autenticità e meno sulla manipolazione. Tuttavia, l'ombra di Oracolo rimane, lasciando aperta la domanda se la sua missione fosse veramente finita o se fosse solo l'inizio di una guerra molto più grande.
Questa è la trama di un episodio immaginario (e volutamente provocatorio) in stile Black Mirror che ho concepito a quattro mani con ChatGPT, rappresentato graficamente da Midjourney (si vede che mi piacciono i film di Cristopher Nolan), ed ispirato alle recenti vicissitudini che hanno coinvolto alcune note influencer.
La mia potrebbe apparire come una similitudine azzardata, ma state con me. Da denaro e status sociale - leggi fama - derivano anche grosse responsabilità. E sebbene alcuni influencer rappresentino degli esempi positivi, l'eccessivo potere che scegliamo di conferire loro comporta anche delle conseguenze scomode (ecco, magari non così catastrofiche come nel mio racconto).
Ad esempio, le celebrity possono promuovere comportamenti dannosi per la salute, come diete estreme o stili di vita non sostenibili: conosciamo i pessimi esempi di Zhanna Samsonova, l'influencer crudista morta per una dieta esclusivamente a base di frutta e verdura (e niente acqua), o di Nikocado Avocado, alias Nicholas Perry, lo youtuber che in ogni video si registra mentre è impegnato in esorbitanti mangiate (dette anche mukbang o binge eating).
Oppure, per attirare l'attenzione e raggiungere la viralità, alcuni influencer tendono ad adottare comportamenti estremi che potrebbero portare ad una normalizzazione di comportamenti rischiosi. Remi Lucidi era un influencer e scalatore deceduto dopo una caduta da un grattacielo di Hong Kong in diretta social, mentre Kai Cenat è uno streamer balzato agli onori della cronaca per aver messo sotto scacco la città di New York dopo aver comunicato di voler regalare 100 playstation ai primi che si fossero presentati in Union Square.
Le possibilità che questi individui assurgano a role model per gli utenti più giovani, i quali potrebbero seguire i loro suggerimenti o emulare le loro gesta, non sono remote.
Oltre ai danni più o meno diretti, in termini di influenza, ci sono poi quelli collaterali in termini di immagine. Tali rischi evidenziano la necessità di un approccio più maturo da parte dei brand, ed una necessità impellente di mitigare gli effetti negativi dell'eccessivo potere attribuito a solo uno dei due interlocutori dell’ecosistema pubblicitario. Anche perché, col tempo, i nuovi brand non saranno più aziende virtuose, ma celebrità solitamente prive di sostanza.
Per citare
:È il percorso che si è invertito: non è più il prodotto a rendere celebre l’imprenditore, è il contrario. Il ciclo (immaginatelo in senso orario) prodotto-pubblicità-negozio-consumatore si è invertito: il consumatore è “catturato” in una community, collegata a un o una creator che decide cosa è meglio (più redditizio) offrirgli, cioè il prodotto.
Il modo in cui tutto è strutturato sulle piattaforme di contenuti sembra aver favorito l'emergere di creator focalizzati sull’eccesso: l’eccesso di commercializzazione, l’eccesso di spettacolarizzazione, l’eccesso della cultura dell’apparenza. E la fusione tra algoritmi e preferenze degli utenti, uniti ad una costante produzione di massa, non fa che premere sempre di più verso l'estremo.
Come ho già avuto modo di sottolineare, prodotti e servizi acquistati su suggerimenti social esisteranno anche nel prossimo futuro. Ma qualcosa sta cambiando: gli influencer sembrano ricoprire meno importanza di prima, e gli inserzionisti stessi iniziano a rendersene conto.
SPONSOR
Quale sarà il futuro della narrazione di marca nell'era dell'intelligenza artificiale? Ci sono degli archetipi che possono riassumere l’atteggiamento dei brand nei confronti delle nuove scoperte tecnologiche? Nel report esclusivo di Hotwire Global e House of Beautiful Business potrai scoprire come l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il branding, influenzando le strategie di marketing, inclusi gli aspetti analitici e creativi, offrendo soluzioni innovative e svelando nuove opportunità. Dai chatbot personalizzati all'analisi profonda dei dati passando per gli strumenti più creativi, avrai modo di esplorare le sfide e i vantaggi dell'IA nel marketing, per posizionare il tuo brand in un panorama in rapida evoluzione. Inoltre, il report presenta casi studio e esempi concreti di come l'IA sia stata utilizzata efficacemente nel branding e nel marketing.
Ho appena criticato aspramente gli influencer e potrei fare la figura del boomer in piena Golden Age Fallacy. In verità parecchi anni fa c’era un altro tipo di advertising, ma non per questo migliore, anzi. Questa carrellata di vecchie pubblicità d’antan vi farà accapponare la pelle.
Abbiamo tutti celebrato le grandi scoperte del 2023, ma qualcuno - nientepopodimeno che il MIT - ha voluto scegliere anche i peggiori fallimenti tecnologici dell’anno. Sì, sul podio c’è ovviamente il sommergibile Ocean Gate.
Finalmente una classifica dove l’Italia figura tra le prime posizioni: questa è quella dei passaporti più pregiati (ossia che consentono l’ingresso in più paesi).
Lo studio 2024 di Beehiiv sullo stato delle newsletter conferma il forte interesse che c’è ancora per questo mezzo (la cui morte troppo spesso è stata annunciata prematuramente).
La Guida agli Stipendi di Crebs 2024 è sempre un bel modo per comprendere se siamo pagati il giusto o è tempo di cambiare azienda.
Una guida mooolto interessante sul personal branding scritta da
.Il New Luxury spiegato da Highsnobiety nel white paper dedicato ai marchi più importanti del momento (con le loro strategie).
Midjourney è sempre più potente ed è arrivato alla sua versione numero 6. Ecco tutto quello che c’è da sapere in tre tutorial completi. Un, dos, tres.
Invoicex è un software di fatturazione italiano e gratuito (max 100 fatture) che ha dei piani a pagamento interessanti. Se ti servono delle firme digitali puoi usare BoloForms. Mentre se cerchi un’alternativa a Typeform per creare survey o moduli di registrazione puoi pensare a OpnForm che porti a casa con 59$ una tantum anziché 299$.
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Sempre di alternative parliamo: qualche strumento utile per inviare file di grosse dimensioni e alternativi a WeTransfer o Dropbox come Wormhole, SendFileOnline e ToffeeShare.