

Discover more from LetMeTellIt
[summer edition] I limiti del linguaggio sono i limiti del mondo
Smetteremo di imparare nuove lingue?
Buon venerdì!
E ben tornati su LetMeTellIt. Questa è ancora la versione estiva che, chissà, durerà ancora qualche settimana.
Se quello che hai letto finora ti ha stancato e vuoi cancellare l’iscrizione, lo puoi fare comodamente cliccando il link in fondo a questa mail. Qui non si fanno prigionieri.
A presto,
Antonio
Cito Giorgio Taverniti: la barriera della lingua sta per essere completamente abbattuta. Sarà come la caduta del muro di Berlino, con la differenza che qui sarà velocissima e per tutta l’Umanità (via ). Se vuoi approfondire le possibili ricadute su content creation e marketing ti invito a leggere la sua ultima newsletter.
Io invece voglio interpretare il fenomeno sotto un altro punto di vista.
Proprio qualche giorno fa leggevo questo articolo dell’Economist che sottolineava come i nuovi modelli di intelligenza artificiale rappresentino un deciso passo avanti nella traduzione istantanea di lingue straniere. Infatti, questi sistemi sono in grado di fornire una parafrasi quasi perfetta, piuttosto che una semplice traduzione, simulando la conversazione con un vero e proprio madrelingua.
Un’ottima notizia per i viaggiatori, ma una cattiva notizia per la nostra cultura. Perché se è vero che l’IA offrirà vantaggi pratici in ambito lavorativo o turistico, temo che, viste queste premesse, ci sia il serio rischio che sempre meno persone decidano effettivamente di studiare una lingua diversa da quella madre. È ancora presto per spiegare il calo degli studenti nelle facoltà di lingue americane, però son dati che fanno pensare.
Di contro, invece, stiamo assistendo ad una crescente tendenza tra i giovani, in particolare tra Generazione Z e Millennials, di utilizzare i sottotitoli mentre guardano film e serie. Oltre al tradizionale scopo di accessibilità per i non udenti, i sottotitoli sono ora utilizzati per migliorare la comprensione del dialogo o di accenti complicati. La popolarità dei sottotitoli ha anche spinto le piattaforme di streaming come Netflix (o anche Youtube) a migliorarne la qualità. L'uso diffuso è inoltre influenzato dall'interesse per gli spettacoli in lingua straniera e dalla loro normalizzazione su piattaforme come TikTok.
Quindi, cosa ci riserverà il futuro?
Venuto meno l’aspetto utilitaristico che risiede nella conoscenza di un’altra lingua, investiremo ancora tempo e fatica nell’apprendimento di un’altra grammatica e di un nuovo vocabolario?
Padroneggiare una nuova lingua richiede tempo ed energie, ma ci regala anche una diversa prospettiva sul mondo ed è come esplorare una nuova cultura o arricchire il proprio bagaglio interiore. Nessun algoritmo, per quanto evoluto, potrà sostituire completamente un’esperienza così profonda.
Ricordo quando provai a studiare arabo, ormai diversi anni fa (ora ho dimenticato tutto ahimè). Anche se poco, mi sono sentito arricchito, come quando esplori un paese straniero e ne assimili la cultura.
Insomma, la mia speranza è che la tecnologia venga utilizzata con saggezza, come strumento per apprendere più facilmente le lingue, non per evitare di farlo. Perché come diceva Ludwig Wittgenstein, i limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo.
Una mappa interattiva che mostra i luoghi della terra che diventeranno, causa cambiamento climatico, presto invivibili. Terrificante.
Una collezione gratuita di prompt per creare immagini con MidJourney da sfruttare per il tuo business. Con questa nuova app invece, è possibile trascrivere un testo generato con l’intelligenza artificiale (cosa che MidJourney non è ancora in grado di fare).
Come cambierà il nostro guardaroba del futuro? Un viaggio attraverso un secolo di sperimentazioni, da futuristi e costruttivisti fino ai moderni designer.
Il dibattito sull’equilibrio lavoro / vita privata dei ventenni si è spostato sui social tra hashtag motivazionali, nuove tendenze e presunti intellettuali che annuiscono senza capire. Ma per i più anziani, i ragazzi semplicemente non vogliono far nulla.
Case study su come creare un sito di nicchia utilizzando il Programmatic SEO. In questo articolo gli autori condividono i loro progressi ed i risultati ottenuti.
Il 47% della Generazione Z ha guardato video realizzati da fan di contenuti specifici, artisti o personaggi pubblici negli ultimi 12 mesi. Questo e altri insight nel Youtube 2023 Culture & Trends Report.
ContentDrips
Che tu voglia fare un carosello su Linkedin o Instagram, ContentDrips è un buon tool per crearne di nuovi dal design convincente. Puoi anche farti aiutare dall’IA per “rompere il ghiaccio” e trovare i giusti argomenti.
PimEyes
Per chi è particolarmente attento/a alla propria privacy, questa app è un must (e dovrebbe esserlo per tutti). Carica una tua immagine e in pochi istanti ti va a scovare tutti i siti web e le piattaforme dove sono presenti le tue foto, ed eventualmente aiutarti a richiederne la rimozione.
ToDesktop
ToDesktop fa una cosa semplice, ma la fa bene: trasforma un sito web in un’applicazione cross-platform per desktop. (attenzione: è un tool no-code ma la curva di apprendimento potrebbe essere un po’ alta).
🚀 Invita i tuoi amici, ottieni regali!
[summer edition] I limiti del linguaggio sono i limiti del mondo
Un tema di cui si parla troppo poco. La capacità di pensare in più lingue consente di accedere a concetti, ed emozioni che altrimenti non sarebbero possibili aldilà delle parafrasi. L'esempio classico è il tedesco che è la lingua madre della psicologia con termini singoli per descrivere stati d'animo che in italiano o inglese non renderebbero mai nonostante le migliori parafrasi.
Interessante quello che dici sulla lingua, tuttavia credo che i vantaggi siano superiori quando esisterà un sistema che permetterà a TUTTI di capire quello che dicono gli altri, anche se parlano una lingua differente.
Per vari motivi. La prima il fatto che è umanamente impossibile imparare bene anche un numero basilare di lingue più diffuse in tempi brevi. Ci vogliono anni, e sopratutto un ambiente che ti permette di apprenderle (conosco bambini di 9 anni che parlano tre lingue perché magari il papà è albanese, la madre inglese e vivono in Italia).
Il secondo motivo è che parlando con la propria lingua nativa spesso si tendono anche a trasmettere le emozioni dietro un discorso che si fa (è comprovato da studi sui disastri aerei - purtroppo non so trovarti la fonte - che i piloti non di lingua nativa inglese, sotto forte stress durante la tragedia, tendano ad esprimersi con la lingua nativa appresa inizialmente anche se da 30 anni parlano solo inglese).
Trovi online su YouTube anche la registrazione degli ultimi atti di volo dei piloti Bellini e Cocciolone quando sono stati abbattuti dalla contraerea nella guerra del Golfo. È simpatico (perché alla fine si sono salvati....) sentire come parlano in italiano mescolato all'inglese nei momenti in cui stavano per essere abbattuti.
Infine, sempre secondo pareri dati da persone molto più serie ed in gamba di me, si ritiene che buona parte (oltre il 50%) delle incomprensioni politiche che avvengono tra i vari rappresentati degli stati mondiali che portano spesso anche a capitolare in veri e propri scontri tra nazioni, siano scaturite da semplici incomprensioni nella comunicazione tra le parti.
Parlare in Italiano con un Tedesco, avendo una sicurezza maggiore che quello che si dice venga compreso nel modo corretto dal destinatario, perché associato anche alle emozioni espressive che il mittente trasmette parlando nella lingua nativa, porterà solo vantaggi.
È un pò come perdere i dialetti. Io parlo dialetto veneto a casa, sono consapevole che andrà perso fra qualche decennio perché certi termini e modi di dire le cose ci sono solo nel dialetto, ma è indubbio che l'italiano mi permette ad esempio di parlare, scherzare e ridere anche con un calabrese senza avere davanti una barriera linguistica che magari avrebbe solo alimentato pregiudizi.
Insomma... StarTrek qualcosa l'ha insegnato negli anni, e pure loro avevano il traduttore istantaneo (non esisteva una lingua "internazionale" nemmeno per loro all'interno della nave... non so se ci avete mai fatto caso ma sulla serie avevano anche tenuto in considerazione questa cosa. Ci sono delle puntate dove fanno vedere che si rompe il traduttore e nessuno tra loro riusciva più a comunicare perché non si capivano... ).