Ben ritrovate e ritrovati! Hai passato bene le vacanze?
L’intenzione era tornare a scrivere a Settembre, ma l’appuntamento del Venerdì mi stava mancando così tanto che ho deciso di anticipare di qualche giorno.
Disclaimer: presumo te ne sia accort* già dalla scorsa newsletter, ma sono passato anche io a Substack come piattaforma di invio newsletter. Non ho riscontrato criticità, ma se le mie email dovessero comparire nello spam o nella cartella “Promozioni” di Gmail, allora segnalale come importanti così da non fartele sfuggire la prossima volta.
Oggi breve riflessione (sempre) su BeReal. Dicevo, BeReal è sulla bocca di tutti. L’app sviluppata in Francia da ex programmatori GoPro piace, piace a tutti. Ma sono tanti gli ostacoli che deve ancora superare.
L'autenticità proposta e dichiarata da BeReal non è sostenibile a lungo termine. Certo, la pubblicità è brutta e cattiva, ma se un’acquisizione da parte di Zuckerberg (Federal Trade Commission permettendo) non è un’opzione, allora dovrà coinvolgere giocoforza qualche inserzionista per poter restare autosufficiente. E non sarà nemmeno difficile trovarne alcuni con un approccio creativo (tipo questi).
Si, esistono tanti concorrenti agguerriti, con risorse tecnologiche e finanziarie molto superiori, e che stanno già iniziando a studiare (e copiare) il concept. Poteva mancare Meta con Dual?
E poi?
E poi si tratta dell’ennesima app che cerca di mettere pressione in quello che facciamo, e che ci chiede di trasformare in contenuto ogni singolo aspetto della nostra vita. Era quello che reclamava la nostra salute mentale? Ne avevamo davvero bisogno? La chiamano algorithmic anxiety, o ansia da social network, sia da creator che da consumatore, ed è un tema sempre più caro a chi vive la sua quotidianità online (soprattutto i più giovani).
La Gen Z si stanca molto facilmente ed è sempre più “picky” e anzi, la si potrebbe definire apiattaforma. Non conta dove, ma conta ritrovarsi con amici e persone che condividono gli stessi ideali in un luogo sicuro e, possibilmente, lontano dagli occhi degli adulti.
Per ora BeReal rispetta queste caratteristiche, ma in futuro?
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Una newsletter quotidiana che parla di business a 360 gradi, con un tono leggero e dissacrante. E gli approfondimenti della domenica sono dei veri e propri must. Fun fact: la mia è nata inizialmente cercando di essere una scopiazzatura italiana di The Hustle, senza successo.
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Spotify sta testando una nuova funzionalità che consente di registrare una clip vocale per commentare o reagire ad una playlist. Un bel modo per differenziarsi dalla concorrenza e coinvolgere ulteriormente il pubblico o un inutile orpello?
Le nuove funzionalità di Linkedin pensate per i creator.
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Gli influencer virtuali nella Corea del Sud son sempre di più e sempre più importanti.
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Dammi tre parole…🎶…Perché nel copy pubblicitario hanno successo le frasi di 2, 3 massimo 4 parole?
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60 libri (anche in italiano) che devi assolutamente leggere se fai il copywriter, lo vorresti diventare, o semplicemente ti piace la scrittura pubblicitaria.
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I migliori trend sul design digitale del 2022 secondo EditorX.
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In un mondo in cui l'unica costante è il cambiamento, riuscire a bilanciare le esigenze di oggi con quelle di domani è determinante per chiunque abbia a cuore la sopravvivenza futura del proprio brand. Questo è il Future Consumer 2024 di WGSN.
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